Il cane può mangiare l’anguria?
Quando arriva l’estate e le tavole si riempiono di frutta fresca e colorata, è naturale chiedersi se anche il cane possa gustare un pezzetto di anguria. Questo frutto dolce e dissetante, simbolo delle giornate calde, sembra perfetto per rinfrescarsi… ma fa davvero bene al cane? In questo articolo vediamo insieme benefici, possibili controindicazioni e consigli pratici per offrirla in sicurezza.
Valori nutrizionali dell’anguria
L’anguria (Citrullus lanatus) è originaria dell’Africa, ma ormai è comune in tutta Italia. È composta per circa il 93% da acqua e contiene pochissime calorie: solo 16 kcal per 100 grammi di polpa, meno della metà rispetto al melone. È quindi un frutto leggero, rinfrescante e idratante, ideale per le giornate calde.
Oltre all’acqua, apporta zuccheri naturali (circa 3,7 g ogni 100 g), una piccola quota di proteine e fibra, vitamine come vitamina C, vitamina A e alcune del gruppo B (soprattutto la B6), e minerali come potassio, magnesio e fosforo. Questi elementi contribuiscono al benessere generale e al corretto funzionamento dell’organismo.
I benefici dell’anguria per il cane

Grazie alla sua composizione, l’anguria ha proprietà idratanti e diuretiche. In estate può aiutare a reintegrare liquidi e sali minerali, soprattutto il potassio, che il cane può perdere in caso di episodi di vomito o diarrea.
Le vitamine C e A, insieme ad altri antiossidanti presenti nella polpa, hanno un ruolo nella protezione delle cellule dallo stress ossidativo, contribuendo alla prevenzione di alcune malattie degenerative.
Infine, essendo ipocalorica, può essere un’ottima opzione come piccolo premio, anche per cani che devono controllare il peso, purché venga somministrata con moderazione.
Quando evitare di dare anguria al cane
Anche se in molti casi l’anguria è sicura, esistono situazioni in cui è meglio evitarla:
- Problemi intestinali cronici → gli zuccheri dell’anguria possono fermentare e peggiorare diarrea o coliche.
- Diabete → l’apporto di zuccheri semplici può alterare i livelli di glicemia.
- Diete chetogeniche o simil-chetogeniche → in alcuni protocolli nutrizionali per patologie specifiche (come epilessia o problemi comportamentali), gli zuccheri semplici sono da escludere del tutto.
In caso di patologie o dubbi, è sempre meglio chiedere consiglio al veterinario prima di introdurre questo frutto nella dieta del cane.
Come dare l’anguria al cane in sicurezza
Se il tuo cane è sano e non ha controindicazioni, puoi offrirgli l’anguria seguendo alcune regole:
- Solo polpa rossa: elimina semi e buccia, che potrebbero causare disturbi o occlusioni.
- Evita la parte bianca vicino alla buccia: è più difficile da digerire.
- Piccole quantità: per un cane di taglia piccola (circa 5 kg) bastano 2-3 pezzetti grandi come una noce alla settimana; per cani di taglia media o grande, fino a 7-10 pezzetti, distribuiti in più giorni.
- Formati divertenti: puoi servirla fresca a cubetti o preparare gelati casalinghi frullando la polpa e congelandola in stampini, ideali per cani che amano i cibi freddi.
Conclusioni
Il cane può mangiare l’anguria, ma con le dovute attenzioni. È un frutto leggero, ricco d’acqua e vitamine, che può diventare un premio gustoso e rinfrescante nelle giornate calde. L’importante è rispettare le quantità, togliere semi e buccia, e valutare sempre eventuali condizioni di salute che potrebbero sconsigliarne l’uso.
Condividere un pezzetto di anguria con il proprio cane può essere un momento piacevole e divertente… ma sempre ricordando che la sua salute viene prima di tutto.
Articolo della Dr.ssa Maria Mayer, DVM
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