Cani e mirtilli: una combinazione deliziosa e salutare
Sono sempre più numerosi i proprietari di cani che si preoccupano di offrire una dieta sana ed equilibrata ai loro animali.
Spesso mi vengono poste diverse domande che riguardano la frutta e mi è stato chiesto più volte se il cane può mangiare i mirtilli.
In questo articolo conosceremo meglio i mirtilli, scopriremo quali principi attivi contengono, perché vengono considerati un alimento nutraceutico e se possono essere inclusi nella dieta dei nostri amici a quattro zampe.
Cosa sono i mirtilli?
I mirtilli sono piccoli frutti succosi di forma sferica. Sono arbusti spontanei e possono essere di colore nero-azzurrognolo oppure rossi.
Sono noti per i loro numerosi benefici in quanto ricchi di antiossidanti.
Quali sono i principi attivi dei mirtilli?
- I mirtilli sono ricchi di antociani, dei glicosidi ricchi di antiossidanti. Gli antiossidanti proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi, ovvero ci aiutano a combattere l’invecchiamento cellulare, a ridurre l’infiammazione e a supportare l’organismo in caso di malattie croniche.
- Contengono Vitamina C, una vitamina idrosolubile, l’antiossidante per eccellenza che aiuta il sistema immunitario e la salute in generale.
- Contengono Tannini, sostanze dotate di attività vasocostrittrice e blandamente antinfiammatorie.
- Infine sono ricchi di Pectina, fibra solubile utile per il coretto transito intestinale e come prebiotico.
Che differenza c’è tra il mirtillo nero e mirtillo rosso?
Il mirtillo rosso oltre a contenere tutti i principi attivi appena elencati ha una caratteristica in più che lo rende ampiamente utilizzato sia in medicina umana che in medicina veterinaria, ovvero contiene le proantocianidine (PAC).
Sono degli antiossidanti naturali che influenzano favorevolmente il processo infiammatorio, le ritroviamo in diverse fonti vegetali, ed in concentrazioni più alte proprio nei frutti rossi.
Gli estratti del mirtillo rosso americano contengono un livello standardizzato di proantocianidine, queste vengono utilizzate in moltissimi integratori per la prevenzione della cistite batterica in quanto sono capaci di competere con l’Escherichia coli (batterio nocivo, spesso responsabile di cistite) per l’adesione alla mucosa della vescica.
Contribuendo così a ridurre in modo significativo le infezioni del tratto urinario.
I cani possono mangiare i mirtilli?
La risposta è si, sono considerati dei frutti sicuri e possono essere uno spuntino salutare proprio per le innumerevoli proprietà benefiche elencate precedentemente.
Come per tutti gli alimenti nuovi, è sempre consigliabile introdurre i mirtilli gradualmente nella dieta del tuo cane per valutare eventuali reazioni avverse o intolleranze.
Ogni cane è un individuo unico e potrebbe reagire in modo diverso, alcuni cani potrebbero tollerare i mirtilli senza problemi, mentre altri potrebbero manifestare disturbi gastrointestinali o allergie.
Tuttavia essendo il mirtillo un frutto che contiene naturalmente zuccheri non bisogna eccedere.
Dosi eccessive potrebbero dare fermentazione e problemi gastrointestinali, come flatulenza e diarrea, specialmente in soggetti già predisposti.
In linea generale un cane in salute di piccola taglia può mangiare circa 3-4 bacche al giorno.
Consulta sempre il veterinario per consigli specifici sulla dieta del tuo cane. Offrire una dieta sana ed equilibrata al tuo amico a quattro zampe è un modo per prendersi cura della sua salute e del suo benessere generale.
Articolo della dott.ssa Francesca Parisi, DMV
- Published in Francesca Parisi
Cosa fare se il cane è inappetente d’estate
Succede anche al tuo cane di diventare inappetente con l’arrivo del caldo?
Devi sapere che è in buona compagnia.
Vediamo qualche piccolo accorgimento e qualche trucchetto per aiutare il tuo cane con l’arrivo del caldo.
Quando il cane è inappetente per il caldo
Succede molto spesso che con l’arrivo del primo caldo ad alcuni cani scompaia l’appetito.
Come proprietari ci allarmiamo subito quando questo succede, ma in realtà è un comportamento abbastanza normale che, se non associato ad altri sintomi, non deve preoccupare.
Ricorda che con l’arrivo del caldo in genere i cani si muovono meno e quindi si riduce anche la loro necessità di calorie giornaliere. Per essere più tranquillo, puoi tenere pesato il tuo cane settimanalmente: la maggior parte delle volte vedrai che non perde peso nonostante mangi meno.
Come stimolare l’appetito di un cane in estate
Ci sono dei piccoli accorgimenti che puoi mettere in atto per aiutare il tuo cane inappetente:
- Sfruttare le ore più fresche della giornata per proporre il cibo: colazione e cena sono in genere i pasti più graditi
- Scegliere dei cibi più freschi e appetitosi: anche noi umani in estate cambiamo le abitudini alimentari e cerchiamo cibi più freschi e ricchi d’acqua. Anche per il tuo cane vale la stessa cosa. Se sta mangiando crocchette potresti provare a cambiare con del cibo umido, se sta seguendo una dieta casalinga potresti provare ad aumentare la parte proteica riducendo carboidrati e grassi. Sicuramente il tuo veterinario nutrizionista ti saprà aiutare.
- Servire il cibo a temperatura ambiente: se fai una dieta casalinga, lascia raffreddare la porzione
- Aggiungere delle merende fresche e golose durante la giornata
Acqua sempre a disposizione
Fondamentale che non manchi mai l’acqua quando fa caldo.
E’ indispensabile per aiutare il tuo cane ad abbassare la temperatura corporea e rimanere idratato.
Può essere utile posizionare più ciotole in punti strategici e controllare che l’acqua sia sempre fresca e pulita.
Per rendere più golosa l’acqua puoi aggiungere un cubetto di brodo congelato, che rinfresca e insaporisce.
Quando preoccuparti se il cane è inappetente d’estate
L’inappetenza prolungata o seguita da alcuni sintomi, richiede la visita dal veterinario. In particolare se noti:
- Masticazioni a vuoto durante la giornata o la notte
- Rigurgiti giallastri al mattino
- Ricerca spasmodica d’erba
- Perdita di peso
In questi casi è opportuno contattare il veterinario per una visita e impostare una strategia adeguata.
Merende rinfrescanti
Nelle stagioni calde, puoi utilizzare qualche merenda idratante e rinfrescante. Ecco qualche esempio.
- Ghiaccioli per cani fatti in casa: prepara un brodo di carne o di ossa e versalo negli stampi per i ghiaccioli o nei cubetti per il ghiaccio e congela. Sono un’ottima idea per rinfrescare il tuo cane nelle giornate più torride
- Yogurt gelato: scegli uno yogurt naturale, senza zucchero o dolcificanti, riempi i cubetti del ghiaccio e riponi in freezer. Puoi servirlo come spuntino, una volta ogni tanto, senza esagerare.
- Polpette di carne fredde: una soluzione per combattere l’inappetenza è quella di fare delle polpette di carne, cotte in padella o al forno, da offrire fredde durante la giornata. Anche i più inappetenti non resisteranno.
- Cubetti di frutta rinfrescanti: taglia la frutta come anguria, melone o pesche a cubetti e mettili in freezer e poi offrili freschi al tuo cane. Attenzione a non darne troppa: la frutta estiva è molto zuccherina, quindi mai esagerare!
Se anche il tuo cane soffre il caldo e smette di mangiare, contattaci per una consulenza: troveremo insieme il modo per aiutarlo!
Articolo della dott.ssa Chiara Dissegna, DMV
- Published in Chiara Dissegna
Igiene orale del cane. Cosa è utile sapere?
La salute del nostro cane è strettamente correlata alla salute della sua bocca.
Una corretta igiene orale del cane è fondamentale per prevenire infezioni non solo della bocca, ma di tutto l’organismo. Vediamo insieme come eseguire la pulizia dei denti e quale è il ruolo della nutrizione nel mantenere l’igiene orale.
La placca è un deposito dentale composto da batteri, saliva e materiale alimentare che si forma subito dopo il pasto, è possibile rimuoverla con lo spazzolino in quanto non ancora adesa al dente.
Il tartaro invece si forma a seguito della mineralizzazione della placca dovuta al deposito di calcio.
E’ un materiale molto duro, non facilmente removibile dal dente. Per rimuoverlo è necessaria la detartrasi che consiste nell’ablazione del tartaro, eseguibile in strutture veterinarie con il cane in anestesia.
Per ritardare il momento della prima detartrasi e per allungare i tempi tra una detartrasi e la successiva il mezzo più efficace è la spazzolatura quotidiana dei denti per rimuovere la placca, prevenendo così la formazione di tartaro.
Igiene orale del cane. Come pulire i denti?
La pulizia quotidiana può essere eseguita con uno spazzolino a setole morbide o inizialmente anche con una garza. Oppure sono disponibili in commercio spazzolini “a ditale” che permettono un maggior comfort di spazzolatura essendo sprovvisti dell’asta rigida.
In commercio si trovano anche dentifrici per cani che possono essere utilizzati. Da evitare invece i dentifrici ad uso umano che contengono alcuni ingredienti potenzialmente dannosi per il cane, in primis lo xilitolo.
Come abituare il cane alla spazzolatura dei denti
E’ importante abituare il cane fin da cucciolo a questa pratica.
Si può iniziare con una garza o anche semplicemente muovendo il proprio dito sulle gengive e sui denti per abituarlo alla manualità. Al termine della spazzolatura è consigliabile inizialmente dare un piccolo premio in cibo in modo da creare un’associazione positiva e piacevole.
Una volta abituato alla spazzolatura sarebbe buona norma eseguirla tutti i giorni o almeno 3 volte a settimana.
Come aiutare l’igiene orale del cane con l’alimentazione
Esistono dei fattori predisponenti alla formazione di placca e tartaro ma la tipologia di cibo non sembrerebbe essere tra questi.
Se infatti esistono razze e soggetti geneticamente più predisposti allo sviluppo del tartaro l’utilizzo di cibi secchi o umidi non sembrerebbe contribuire in maniera significativa.
Per anni si è pensato che dare crocchette al cane aiutasse a prevenire la formazione di placca e tartaro ma in realtà i nostri cani, in quanto carnivori, masticano pochissimo le crocchette e spesso le ingoiano addirittura intere. La loro dentatura, infatti, è pensata per afferrare e suddividere in parti grossolane il cibo, non per triturarlo come gli erbivori.
Quindi un’alimentazione fresca o umida non sembrerebbe causare un aumento nella formazione di tartaro rispetto alle crocchette.
La prevenzione più efficace, come già detto, è la spazzolatura che deve essere sempre la priorità ma possiamo utilizzare in associazione anche qualche altro aiuto. Innanzitutto, i masticativi: carne essiccata, kong e corno di cervo possono essere un valido ausilio.
Inoltre, possiamo utilizzare l’olio di cocco che, se applicato regolarmente sui denti, ritarda la formazione del tartaro.
Articolo della dott.ssa Denise Pinotti, DMV
- Published in Denise Pinotti
Alimentazione dei cani in vacanza
Alimentazione dei cani in vacanza: qualche consiglio utile per mantenere una dieta equilibrata anche in ferie!
Con le vacanze alle porte molti proprietari si domandano come comportarsi per il pasto dei propri cani, specialmente nel caso di una dieta fresca. Come possiamo organizzarci al meglio?
Le vacanze sono un momento di relax e divertimento per tutta la famiglia, e i nostri amici a quattro zampe non dovrebbero essere esclusi da queste avventure. Quando si pianifica una vacanza con il proprio cane, è importante prendere in considerazione anche le loro esigenze alimentari.
In questo articolo esploreremo alcuni utili consigli sull’alimentazione dei nostri cani in vacanza, in modo da assicurare loro una dieta equilibrata anche lontano da casa.
1. Alimentazione dei cani in vacanza. Pianifica in anticipo
Prima di partire per le vacanze, è fondamentale pianificare l’alimentazione del tuo cane. Porta con te una quantità sufficiente del suo cibo abituale, preferibilmente suddiviso in porzioni giornaliere.
In questo modo, potrai garantire che il tuo cane mantenga la sua dieta anche durante il viaggio.
In caso di dieta casalinga, se si ha la possibilità di cucinare anche in ferie basterà procurarsi le materie prime e continuare la dieta come a casa.
In alternativa si possono portare le porzioni giornaliere surgelate.
Stessa cosa vale per la dieta BARF (i fornitori sono ormai diffusi ovunque su tutto il territorio nazionale e non).
2. Scegli cibi sicuri e di qualità
Le vacanze non sono il momento giusto per sperimentare!
Evita di dare al tuo cane avanzi da tavola o cibi che potrebbero causare disturbi digestivi, o di cambiare il suo stile alimentare subito prima del viaggio.
Consulta in anticipo il tuo Medico Veterinario Nutrizionista qualora fossero necessari dei cambi di alimentazione, così da avere il tempo di introdurre gli alimenti nuovi e verificare eventuali reazioni avverse.
3. Mantieni la routine
I cani sono animali abitudinari, quindi cerca di mantenere la stessa routine alimentare anche in vacanza.
Cerca di rispettare gli stessi orari dei pasti che il tuo animale segue a casa e offrigli il cibo in un luogo tranquillo e familiare.
Ciò aiuterà a evitare stress o disturbi digestivi legati a cambiamenti improvvisi nell’alimentazione.
4. Idratazione costante
Durante le vacanze, è essenziale garantire al tuo cane un’adeguata idratazione.
Assicurati di avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita, soprattutto se ti trovi in luoghi caldi o se stai facendo attività fisica intensa.
Il mantenimento di una corretta idratazione è fondamentale per il benessere generale del tuo amico a quattro zampe. In caso di escursioni insieme non dimenticare mai di portare acqua in abbondanza!
5. Snack salutari per le avventure
Se desideri offrire al tuo cane qualche trattamento speciale durante le avventure vacanziere, opta per snack salutari e adatti alle sue esigenze alimentari.
Evita cibi troppo grassi, salati o zuccherati, poiché potrebbero causare problemi di salute.
Scegli invece snack appositamente formulati per i cani, che siano gustosi e allo stesso tempo nutrienti.
Anche in questo caso meglio non sperimentare e dare snack già utilizzati e che sappiamo essere ben tollerati.
6. Considera le esigenze particolari
Se il tuo cane ha esigenze alimentari particolari, come ad esempio sensibilità alimentari o intolleranze, assicurati di prendere le giuste precauzioni anche in vacanza.
Porta con te il cibo adatto alle sue esigenze o ricerca in anticipo negozi o siti che offrano cibi specifici.
È bene anche portarsi dietro eventuali probiotici ed integrazioni da utilizzare in caso di problematiche, sempre sotto consiglio del tuo Medico Veterinario Nutrizionista.
La salute e il benessere del tuo cane devono essere una priorità anche durante le vacanze!
7. E se in vacanza non posso continuare la dieta fresca?
Niente paura! Ci si puó prendere tutti un momento di pausa passando ad una dieta commerciale o organizzarsi per tempo con degli essiccati.
Ci sono molte alternative da prendere in considerazione!
Conclusione
Quando si tratta dell’alimentazione dei cani in vacanza, è importante prestare attenzione alle loro esigenze specifiche per garantire loro una dieta equilibrata e una buona salute.
Pianifica in anticipo, scegli cibi sicuri e di qualità, mantieni le routine, assicurati che il tuo cane rimanga adeguatamente idratato e offri snack salutari durante le avventure.
Ricorda sempre di consultare il tuo Medico Veterinario Nutrizionista per consigli personalizzati sull’alimentazione del tuo cane, in modo da garantire una vacanza felice e sana per tutta la famiglia.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o se hai altre domande, contattaci!
Articolo della dott.ssa Camilla Marchetti, DMV
- Published in Camilla Marchetti