Melatonina e microbiota intestinale

Melatonina e microbiota intestinale: cosa significa per la salute di cani e gatti

Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha scoperto un legame sorprendente tra melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia, e il microbiota intestinale, l’insieme dei miliardi di batteri che vivono nell’intestino. Queste scoperte non riguardano solo l’uomo: possono avere conseguenze importanti anche per la salute di cani e gatti.

In questo articolo spieghiamo in modo chiaro cosa sappiamo oggi su melatonina e microbiota, e perché questo legame potrebbe diventare sempre più importante per il benessere dei nostri animali.

Cos’è la melatonina e dove viene prodotta

La melatonina è conosciuta soprattutto come l’ormone del sonno, prodotta principalmente dalla ghiandola pineale nel cervello. Ma negli ultimi anni è stato scoperto che viene prodotta anche nell’intestino, dove svolge funzioni legate all’immunità, allo stress ossidativo e all’equilibrio metabolico.

In cani e gatti, così come nell’uomo, la melatonina non agisce solo sul ritmo circadiano (sonno-veglia), ma può influenzare la salute intestinale e, di conseguenza, molte funzioni dell’organismo.

Cos’è il microbiota intestinale di cani e gatti

Il microbiota intestinale è la comunità di microrganismi che vive nell’intestino. È formato soprattutto da batteri dei phyla Firmicutes e Bacteroidetes, che insieme rappresentano oltre il 90% del totale.

Un microbiota equilibrato aiuta a:

  • difendere l’organismo da batteri patogeni,
  • produrre sostanze benefiche come gli acidi grassi a catena corta,
  • mantenere integra la barriera intestinale,
  • regolare il sistema immunitario.

Quando questo equilibrio si rompe si parla di disbiosi, condizione collegata a problemi intestinali, metabolici e perfino neurologici.

Il legame tra melatonina e microbiota intestinale

Melatonina e microbiota intestinale

La relazione tra melatonina e microbiota è bidirezionale:

  • i batteri intestinali influenzano la produzione di melatonina, regolando enzimi e precursori necessari alla sua sintesi,
  • la melatonina, a sua volta, può modulare la composizione e la diversità del microbiota, favorendo la presenza di batteri benefici e limitando quelli dannosi.

Questa interazione contribuisce a mantenere l’omeostasi dell’organismo, ovvero l’equilibrio complessivo della salute.

Disbiosi, malattie e ruolo della melatonina

Studi scientifici mostrano che la disbiosi intestinale è collegata a diverse patologie:

  • malattie infiammatorie intestinali (IBD),
  • obesità e diabete,
  • disturbi neuropsichiatrici, come depressione e declino cognitivo,
  • alterazioni del ritmo circadiano, dovute a stress, jet-lag o disturbi del sonno.

In modelli animali, la somministrazione di melatonina ha migliorato la ricchezza e la diversità del microbiota, ridotto l’infiammazione intestinale e rinforzato la barriera mucosa.

Questi effetti sono promettenti anche per la salute dei cani e dei gatti, che possono soffrire delle stesse condizioni.

Cani, gatti e salute intestinale: cosa possiamo imparare

Per chi vive con cani e gatti, queste scoperte sottolineano un concetto chiave: la salute intestinale non riguarda solo la digestione, ma influisce su energia, comportamento, peso corporeo e difese immunitarie.

Interventi che sostengono la melatonina e il microbiota intestinale possono quindi avere effetti positivi anche sugli animali domestici. Tra questi:

  • una dieta bilanciata e ricca di fibre,
  • un corretto ritmo sonno-veglia, con ambienti bui e tranquilli durante la notte,
  • l’uso mirato di probiotici (su indicazione del veterinario).

Conclusioni

Il dialogo tra melatonina e microbiota intestinale è un campo di ricerca in rapida crescita. Anche se molti studi sono ancora in corso, le evidenze mostrano che sostenere questo equilibrio può avere benefici importanti non solo per l’uomo, ma anche per cani e gatti.

Mantenere sano il microbiota e favorire la naturale produzione di melatonina significa prendersi cura della salute intestinale e generale dei nostri animali, migliorando la loro qualità di vita.

Articolo della Dr.ssa Francesca Parisi, DVM

cerca

leggi di più

  • in Maria Mayer

    Dieta variegata per cani: è davvero necessaria? La risposta (finalmente) è sì

    Per anni si è ripetuto che il cane potesse mangiare sempre lo stesso alimento per tutta la vita, senza subirne alcuna conseguenza.Una convinzione che, a lungo, è sembrata quasi un dogma nella medicina veterinaria.Ma oggi la scienza ci dice altro: una dieta variegata è non solo possibile, ma benefica per la salute del cane, a...
  • in Maria Mayer

    Cani e cavolo: si può fare? Tutta la verità su questo ortaggio “discusso”

    Quando arriva l’autunno e iniziano a comparire i primi cavolfiori al mercato, una delle domande più comuni che ricevo è: “Posso dare il cavolo al mio cane?”La risposta, come spesso accade in nutrizione, non è un semplice sì o no. Il cavolo non è tossico per il cane, ma deve essere offerto nel modo giusto...
  • in Maria Mayer

    Il gatto può mangiare il cibo del cane?

    A chi vive con più animali è capitato almeno una volta: il gatto che si avvicina curioso alla ciotola del cane e comincia a sgranocchiare qualche crocchetta. La scena può sembrare innocua o addirittura divertente, ma la domanda che sorge spontanea è: il gatto può mangiare il cibo del cane?La risposta è no, e non...
  • in Denise Pinotti

    Come modificare la dieta dopo la castrazione

    Dopo la castrazione o la sterilizzazione il metabolismo del cane cambia, con maggior tendenza ad accumulare peso. Vediamo come e quanto modificare la sua alimentazione per affrontare questa nuova fase della vita e supportarlo al meglio. La castrazione/sterilizzazione determinano cambiamenti significativi nel metabolismo del cane.  A seguito di...
TOP