I cani possono mangiare le castagne

I cani possono mangiare le Castagne?

I cani possono mangiare le castagne? Si pensa in genere che le castagne siano tossiche per loro, ma non è così. O meglio questa non è una verità assoluta!

In questo articolo vediamo infatti qual è il modo migliore di somministrare le castagne al vostro cane, con quali benefici, per quali cani è preferibile evitarle.

E poi impareremo a conoscere le “castagne matte”, quelle sì tossiche sia per gli animali che per noi!

I cani possono mangiare le castagne?

Perché parlarne proprio ora? Perché con l’arrivo dell’autunno si è aperta ufficialmente la stagione delle caldarroste!

Questo frutto così buono può essere dato anche ai nostri amici con la coda?
Direi di sì, ma con le giuste precauzioni. Vediamo quali.

Per prima cosa, anche se può sembrare ovvio, le castagne devono essere pulite soprattutto se le abbiamo raccolte noi. Va quindi eliminato il guscio esterno, ovvero il riccio, ed una volta eliminato possono essere cotte.

Le castagne sono il classico alimento autunnale. Scopriamo insieme se possiamo mangiarle insieme ai nostri amici a quattro zampe

Cotte o crude?

Le castagne crude possono essere molto difficili da digerire per i cani, quindi è sempre consigliabile cuocerle.

A questo proposito va benissimo qualsiasi tipo di cottura. In forno, arrosto, con bollitura, purché siano cotte senza l’aggiunta di zuccheri o cioccolato.
Sono assolutamente banditi quei buonissimi marroni ricoperti di glassa al cioccolato o le castagne candite! 

Per quanto riguarda il sale invece non ci sono problemi, le castagne cotte con poco sale possono essere date.

Sono da bandire invece, o meglio bisogna stare molto attenti, anche i mix di frutta secca.
Potrebbero infatti contenere frutti tossici, come ad esempio le noci di macadamia (per approfondire leggi anche qui). 

Tutti i cani possono mangiare le castagne?

Io direi di no, e vediamo perché.

Le castagne sono degli ottimi snack.
Di contro però, oltre ad essere ipercalorici perché ricchi in carboidrati, contengono anche una considerevole quantità di fibra fermentescibile.

Ecco perché bisogna fare attenzione a non esagerare con le dosi in cani in sovrappeso: in 100 grammi di castagne ci sono circa 160 kcal! Per darvi un’idea la medesima quantità di due fette di pane bianco belle grandi!

Dobbiamo fare molta attenzione anche ai soggetti particolarmente delicati con l’intestino, o che soffrono di problemi intestinali cronici. La quantità di fibra che contengono infatti potrebbe dare fastidio e peggiorare lo stato di salute.

Quante castagne possiamo dare? 

Per un cane di taglia piccola possiamo dare una castagna. Cani di taglia media possono mangiarne un paio, per i cani di taglia grande possiamo arrivare anche a quattro.

Facciamo attenzione però nel darle, perché se ingerite intere potrebbero causare soffocamento.
Quindi è preferibile sempre tagliarle in piccoli pezzi! 

Inoltre si raccomanda sempre di non esagerare e di non darle tutti i giorni, perché anche cani perfettamente in salute potrebbero risentire per la quantità di fibra presente.
Potrebbero avere flatulenza, o in casi più gravi anche diarrea e vomito. 

Tutte le castagne sono commestibili?

Attenzione, perché non tutte le castagne lo sono!
Esistono infatti le così dette “castagne matte”.

Si tratta dei semi dell’ippocastano. Una pianta utilizzata a scopo ornamentale frequente lungo viali, strade e parchi.
Il loro riccio è verde ed all’interno contiene una castagna tonda, più grossa e lucida del normale.

Queste castagne, molto note in fitoterapia per la presenza di alcuni principi attivi, sono però tossiche se ingerite.
Sia per noi che per i nostri amici a 4 zampe. Contengono infatti saponina, una sostanza irritante che provoca vomito e diarrea ed in base alle quantità ingerita può provocare anche problemi renali.

Il consiglio quindi è di stare molto attenti ai cani quando li portiamo in passeggiata in parchi dove sono presenti queste piante.
Potrebbero infatti mangiarle se le trovano in terra.

Se dovesse accadere è meglio contattare il vostro veterinario di fiducia, che vi indicherà cosa è meglio fare in base alla situazione!

Articolo della dott.ssa Francesca Parisi, DMV

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