I cani possono mangiare le uova?
Le uova rappresentano un alimento completo che non dovrebbe mai mancare nell’alimentazione dei nostri cani.
Sono una importantissima fonte di proteine nobili, vitamine, minerali e se si aggiunge il basso costo e la facile reperibilità si ottiene un alimento eccellente e salutare per tutti.
Per il cane le uova sono molto digeribili, infatti determinano scarsa secrezione di acido cloridrico nello stomaco. Quindi se consumate in quantità non eccessive possono essere considerate molto utili per la salute e lo sviluppo generale.
Devono essere scelte però uova fresche e biologiche provenienti da galline allevate naturalmente senza farmaci o stimolanti chimici.
I cani possono mangiare le uova?
Molti si chiedono se i cani possano assumere questo alimento, la risposta è certamente sì ma con qualche accortezza.
In questo articolo spiegheremo quali sono i principali nutrienti delle uova, i benefici, come e quando è meglio somministrarle.
L’uovo rappresenta un’ottima risorsa per variare l’alimentazione del cane in modo naturale e genuino. Infatti oltre ad essere un concentrato di nutrienti, rappresenta la fonte proteica “ideale” grazie all’abbondanza e all’equilibrio di tutti gli aminoacidi essenziali in esso contenuti.

Quali sono i principali nutrienti delle uova?
Il tuorlo è ricco di grassi, soprattutto insaturi (il 50 % è acido oleico) e fosfolipidi, in particolare di fosfatidilcolina. L’alto contenuto di colina rende le uova un ottimo alleato per la salute del fegato e del cervello.
L’acetilcolina infatti è un neurotrasmettitore chiave per la funzionalità di quest’organo.
Abbondano inoltre le vitamine liposolubili (A, D, K, E), quelle del gruppo B (in particolare la B12) e i minerali come il potassio, il ferro, il selenio, il magnesio e il calcio.
Apporta inoltre due antiossidanti, la luteina e la zeaxantina che intervengono sia a livello immunitario che visivo.
L’albume è un’ottima fonte di proteine di elevata qualità, denominate come “proteine ideali” poiché contengono un alto valore biologico, il che significa che tutte le proteine ingerite vengono mantenute e utilizzate dal corpo.
Infine abbiamo il guscio che possiamo utilizzare come fonte di calcio in quanto è prevalente costituito da carbonato di calcio.Il procedimento è molto semplice: è sufficiente lavarlo e cuocerlo in forno per qualche minuto a 200 °, quindi andrà triturato fino a ridurlo in polvere.
Il guscio di un uovo apporta circa 2.5 g di calcio ( 1/2 cucchiaino da tè= 1000 mg di calcio).
Come è meglio somministrare le uova al cane?
Il modo migliore è darle cotte .
La cottura è molto importante perché inattiva l’avidina (una glicoproteina termolabile presente nell’albume che impedisce l’assorbimento di biotina) e sanifica da eventuali batteri, soprattutto da salmonelle.
La cottura però non dovrebbe essere eccessiva, per ottimizzare sia la digeribilità che l’assorbimento dei nutrienti.
La massima digeribilità è infatti ottenuta dall’uovo che presenta il tuorlo crudo e l’albume appena coagulato, e quindi preferibile cucinare le uova alla coque o in camicia per un tempo che varia dai 1 ai 3 minuti.
Quando è consigliabile somministrare le uova al cane?
Conviene somministrarle specialmente in alcune occasioni:
- nel cucciolo, in gravidanza/allattamento e nell’animale anziano
- nei cani sportivi
- in corso di patologie renali (soprattutto l’albume)
- in corso di patologie epatiche
- nei cani affetti da urolitiasi da urato d’ammonio (es. Dalmata)
- in corso di patologie comportamentali e neurologiche
Quando invece è controindicata la somministrazione di uova al cane?
Ci sono alcuni casi in cui è meglio non somministrare uova. Alcuni degli esempi più importanti sono:
- nei soggetti allergici
- in corso di calcolosi biliare (patologia infrequente nei nostri animali)
Quindi i casi in cui sono controindicate sono veramente pochi!
Le uova sono praticamente un cibo perfetto: prontamente disponibili, semplici da somministrare, convenienti e caratterizzate da un eccellente profilo nutrizionale.
E’ importante però scegliere prodotti freschi e provenienti da galline allevate naturalmente senza farmaci o stimolanti chimici.
Articolo della dott.ssa Laura Mancinelli, DMV