Cosa deve mangiare un gatto sterilizzato?
La sterilizzazione è una delle procedure chirurgiche più comuni quando si parla di gatti.
E’ ben noto che la castrazione può influenzare la fisiologia e il comportamento, predisponendo i felini all’obesità.
Cosa dovrebbe mangiare dunque un gatto sterilizzato?
Affrontare in modo proattivo questi cambiamenti con strategie di gestione alimentare può contribuire a prevenire l’aumento di peso e le conseguenze negative associate.
Ricordiamo che anche i gatti castrati sovrappeso possono tornare al loro peso forma, ci vuole solo impegno e pazienza.
Gatti sterilizzati. Qualche dato.
Buona parte dei gatti domestici sono sterilizzati e i dati epidemiologici hanno dimostrato che la castrazione è un fattore di rischio per l’obesità nei gatti, specialmente nei maschi.
I gatti in sovrappeso sono più inclini a sviluppare certe patologie, tra cui diabete mellito, stitichezza, malattie ortopediche, alterazioni dell’emostasi, malattie del tratto urinario, lipidosi epatica e malattie cutanee.
Considerando che la maggior parte dei pazienti veterinari felini ha un fattore di rischio noto (lo stato di castrazione) per una malattia che potrebbe causare una significativa morbilità (l’obesità), sono indicate strategie volte alla prevenzione e, se necessario, all’intervento.
Ricordate sempre che il sovrappeso non è un semplice problema estetico!
Castrazione, aumento di peso e spesa energetica
Le relazioni tra l’assunzione di cibo, il peso corporeo e la spesa energetica dopo la castrazione sono complesse.
E’ più probabile che i gatti aumentino di peso quando vengono alimentati ad libitum dopo la castrazione, sviluppando aumento della massa grassa.
Infatti sono portati a mangiare di più e spesso muoversi di meno, con conseguente diminuzione della spesa calorica e aumento del peso corporeo.
In questi casi è quindi più adatto somministrare porzioni controllate di alimento durante la giornata.
Quanto deve mangiare un gatto sterilizzato?
La gestione alimentare del gatto castrato richiede un approccio individuale.
È importante evitare l’accesso illimitato al cibo, considerare la densità energetica del cibo, fornire una dieta adatta alla fase di vita e monitorare regolarmente la condizione corporea del gatto.
La determinazione del fabbisogno energetico dovrebbe basarsi sulle calorie ingerite normalmente prima dell’intervento, ma il grado di restrizione necessario per evitare l’aumento di peso è variabile e sottolinea l’importanza del monitoraggio e dell’aggiustamento.
Ci sono soggetti che anche se castrati si muovono molto, quindi non avranno bisogno di essere messi “a stecchetto”; al contrario, gatti già sedentari prima avranno la necessità di una riduzione delle calorie anche importante.
Come proprietari dei gatti dobbiamo conoscere l’importanza della restrizione alimentare immediatamente dopo la castrazione per evitare sovrappeso e obesità.
In questo caso la visita dal veterinario nutrizionista toglierà ogni dubbio: il medico preparerà la giusta dieta, che copra tutti i fabbisogni nutrizionali del paziente e che lo mantenga normopeso.
Articolo della dott.ssa Chiara Dissegna, DMV