L'orario migliore per il pasto del cane

L’orario migliore per il pasto del cane

Quando dare da mangiare al cane? Questa è una domanda che molti proprietari si pongono, spesso senza trovare una risposta definitiva. L’orario migliore per il pasto del cane esiste davvero? Oppure si tratta solo di una questione di abitudine? Scopriamo insieme quali sono le migliori strategie per gestire l’alimentazione del cane in modo ottimale.

L’orario migliore per il pasto del cane esiste, ma la cosa più importante è la regolarità

Uno degli aspetti più importanti da considerare è la regolarità. I cani si abituano velocemente a una routine, quindi è fondamentale offrire loro il cibo sempre agli stessi orari. Questo aiuta a regolare il metabolismo, a prevenire problemi digestivi e a ridurre eventuali ansie legate al momento del pasto.

Meglio un pasto unico o più pasti al giorno?

In base all’età e alla taglia del cane, il numero di pasti giornalieri cambia:

  • Cuccioli (fino ai 6 mesi): hanno bisogno di tre o quattro pasti al giorno, poiché il loro metabolismo è veloce e necessitano di energia costante.
  • Cani adulti (dai 6 mesi in su): solitamente si tende a dar loro due pasti al giorno (mattina e sera). Alcuni proprietari preferiscono offrire un solo pasto al giorno, ma questa pratica non è sempre raccomandata.
  • Cani anziani: anche per loro è consigliabile mantenere almeno due pasti al giorno, magari scegliendo alimenti più digeribili.

L’orario migliore per il pasto del cane: mattina e sera

L'orario migliore per il pasto del cane

Il miglior orario per far mangiare il cane dipende molto dallo stile di vita del proprietario e dalle esigenze del cane. In generale, un buon schema è il seguente:

  • Colazione: tra le 7:00 e le 9:00 del mattino
  • Cena: tra le 18:00 e le 20:00

Questo schema permette al cane di avere energia durante il giorno e di digerire il cibo prima di andare a dormire.

Cosa evitare?

Ci sono alcune abitudini da evitare per non creare problemi digestivi al cane:

  • Non dare da mangiare subito prima o dopo una passeggiata intensa: l’attività fisica subito dopo il pasto può favorire la torsione gastrica, un problema molto serio, specialmente nei cani di taglia grande.
  • Evitare pasti irregolari o improvvisi cambi di orario: il cane si abitua a un certo ritmo e gli sbalzi possono causare stress o disturbi digestivi.
  • Attenzione agli spuntini fuori pasto: se il cane riceve troppi bocconcini tra un pasto e l’altro, potrebbe perdere l’appetito o avere problemi di peso.

Il ruolo della fame e della voracità

Alcuni cani tendono a ingoiare il cibo senza masticare, come se avessero sempre fame. Questo comportamento può derivare da diverse cause, come:

  • Voracità naturale: alcune razze, come il Labrador, hanno una predisposizione a mangiare velocemente.
  • Ansia o stress: un cane che si sente insicuro potrebbe ingoiare velocemente il cibo per paura che gli venga tolto.
  • Abitudine sbagliata: se ha sempre mangiato in fretta, potrebbe aver sviluppato questa tendenza.

Per ridurre la voracità, si possono adottare alcuni accorgimenti, come suddividere il pasto in più porzioni, utilizzare ciotole anti-ingozzamento o spargere il cibo sul pavimento per rallentare il consumo.

Conclusione

Non esiste un orario perfetto valido per tutti i cani, ma ci sono alcune linee guida da seguire per garantire il loro benessere. L’importante è mantenere una routine costante, suddividere i pasti in modo equilibrato e fare attenzione a eventuali segnali di ansia o problemi digestivi. Con qualche piccolo accorgimento, l’orario dei pasti diventerà un momento sereno e salutare per il cane e per il suo proprietario.

Articolo della dott.ssa Maria Mayer, DVM

cerca

leggi di più

  • in Maria Mayer

    Il gatto può mangiare il cibo del cane?

    A chi vive con più animali è capitato almeno una volta: il gatto che si avvicina curioso alla ciotola del cane e comincia a sgranocchiare qualche crocchetta. La scena può sembrare innocua o addirittura divertente, ma la domanda che sorge spontanea è: il gatto può mangiare il cibo del cane?La risposta è no, e non...
  • in Denise Pinotti

    Come modificare la dieta dopo la castrazione

    Dopo la castrazione o la sterilizzazione il metabolismo del cane cambia, con maggior tendenza ad accumulare peso. Vediamo come e quanto modificare la sua alimentazione per affrontare questa nuova fase della vita e supportarlo al meglio. La castrazione/sterilizzazione determinano cambiamenti significativi nel metabolismo del cane.  A seguito di...
  • in Francesca Parisi

    Ipotiroidismo nei cani anziani: l’importanza di nutrizione, integrazioni e melatonina

    L’ipotiroidismo è una delle patologie endocrine più comuni nei cani anziani. Oltre alla terapia farmacologica, una dieta equilibrata, integrazioni mirate come l’utilizzo della melatonina coniugata possono migliorare significativamente la qualità della vita del cane. Nutrienti ad alto valore biologico, vitamine, minerali e acidi grassi omega-3 suppo...
  • in Laura Mancinelli

    Struvite nel cane e nel gatto: cause, prevenzione e il ruolo dell’alimentazione

    L’urolitiasi, ovvero la formazione di calcoli nelle basse vie urinarie, è una condizione comune sia nei cani che nei gatti. Tra i diversi tipi di calcoli, quelli di struvite rappresentano una delle forme più frequenti. Ma perché si formano e come possiamo prevenirli? Struvite: come si forma Nei cani, i calcoli di struvite sono spesso...
TOP