cibo da tavola al cane

Posso dare cibo da tavola al mio cane?

Posso dare da mangiare al mio cane quello che mangio io? Posso dare cibo da tavola al cane?
Sono domande che i proprietari fanno molto spesso ai veterinari.

In linea generale il cibo che noi mangiamo non è tossico per gli animali, ma non tutto è concesso.

In questo articolo vedremo in modo dettagliato cosa possiamo condividere con i nostri amici, tenendo sempre ben presente la loro salute ed il loro benessere.

Oggi i pet sono diventati parte integrante della famiglia e questo fa sì che spesso si  abbia la tentazione di voler condividere con il nostro amico a quattro zampe pranzi, cene e snack. 

Momento di condivisione e di appagamento sia per il nostro amico che per noi proprietari.

Vediamo nel dettaglio alimenti Si ed Alimenti No. 

Cibo da tavola che il cane può mangiare  

Il Cane discende dal lupo, di conseguenza rientrano in questa categoria sicuramente tutte le proteine di origine animale, quindi Si a Carne e Pesce.

La carne sia rossa che bianca può essere tranquillamente somministrata ai nostri cani, sia cotta, scottata che cruda (con le giuste precauzioni). Approfondiremo meglio questo argomento in futuro.

L’ unica carne che deve essere data cotta, ben cotta, è la carne di Maiale e di Cinghiale, in quanto da cruda potrebbe trasmettere una malattia mortale, chiamata Malattia di Aujeszky,  detta anche pseudorabbia.

Riguardo al pesce, a pesce Bianco come Merluzzo, Nasello, Platessa, Orata e Spigola. No al Pangasio perché è un pesce importato ricco di contaminanti tossici.

Vanno benissimo anche i pesci azzurri come Sarde, Alici, Sgombro e Pesce Spatola.

Attenzione a Tonno e Salmone. Per quanto super apprezzati dai nostri amici non bisogna abusarne, in quanto contaminati da metalli pesanti. Del resto anche noi bipedi dobbiamo fare attenzione al loro eccessivo consumo. 

Si anche ai carboidrati, quindi Pasta, Riso altri tipi di cereali sia integrali che non e patate, da dare rigorosamente cotti.

Attenzione però, non tutte le razze riescono a digerire gli amidi. Alcune sono carenti di amilasi, enzima che serve per la digestione degli amidi. Tra queste: il Lupo Cecoslovacco, gli Akita, gli Shiba, il Samoiedo ed ebbene si anche il Barboncino. 

Un altro è per le Uova alimento ricco di proteine e vitamine ad alto valore biologico.

Mi raccomando, in ogni caso, fate sempre attenzione nel somministrare questi alimenti a cani che hanno particolari patologie, intolleranze o allergie specifiche.    

Frutta e Verdura che il cane può mangiare ma con moderazione

La maggior parte della verdura (spinaci, bieta, cicoria, lattuga, carote, zucca, zucchina, finocchio, cetrioli, sedano) è ricca di vitamine e di antiossidanti, importanti per contrastare l’invecchiamento del nostro organismo. Quindi SÌ, possiamo darle, ma con moderazione poiché sono ricche di fibre e queste in quantità eccessive possono interferire con l’assorbimento di altri nutrienti oltre a poter provocare eccesso di fermentazione e diarree.

Tra le verdure da somministrare con attenzione rientrano anche le Crucifere, ovvero Broccoli, Cavolfiore, Cavoli e Verza che danno a causa dello zolfo che contengono fermentazioni e gas più o meno gravi.

Anche la tanto amata frutta può essere data, (ad eccezione di alcuni tipi. Più avanti dirò quali), ma sempre con moderazione, perché è un alimento ricco di zuccheri e come tale può essere dannoso per il cane, oltre a contenere anche questa una grande quantità di fibre che potrebbero fermentare eccessivamente nell’intestino.

Sempre nella Categoria della moderazione rientrano latte e formaggi che vista la presenza in essi del Lattosio, possono provocare disturbi gastrointestinali.

Flora si rinfresca in un torrido agosto

Cibo da tavola che il cane non può mangiare

Caramelle e gomme da masticare, contengono xilitolo che è un dolcificante altamente dannoso per il cane in quanto un’eccessiva assunzione di questo può portare ad un abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue provocando così crisi ipoglicemica che induce una depressione del sistema nervoso centrale.

Cioccolato, cacao, tè e caffè contengono la treobomina che risulta essere tossica per i cani. Ha effetti cardiotossici e può provocare vomito, aritmie, convulsioni e persino morte.  Il cioccolato fondente e quello che ne contiene di più ne bastano 50 grammi per intossicare un cane di piccola taglia.

Noci di macadamia possono essere tossiche anche a piccole dosi (4-5 noci per un cane di 10 kg), provocando vomito, tremori, febbre, debolezza agli arti posteriori, dolori addominali e problemi neurologici.

Uva e uvetta sultanina oltre ai classici sintomi di intossicazione, vomito e diarrea, possono danneggiare i reni in modo irreversibile provocando Insufficienza renale.

Aglio e cipolla contengono solfuro di allile che viene liberato nell’organismo una volta ingerito l’alimento, provocando così distruzione dei globuli rossi quindi anemia grave.
Attenzione anche agli Omogeneizzati, che sembrano alimenti innocui, ma per i nostri cani possono essere tossici perché spesso contengono cipolla. Ecco il link all’articolo in cui ne parla la dottoressa Chiara Dissegna.

Avocado foglie frutto e semi di questa pianta contengono una sostanza tossica per il nostro cane, la persina, che in base alla quantità in cui viene ingerita può dare sintomatologia più o meno grave, tra cui vomito, diarrea e distensione addominale.

Semi e noccioli sono tossici i Semi di Mela, i noccioli di Pesca, Ciliegia, Albicocca e Prugna, contengono Cianuro e possono portare al coma. 

Alcool e impasto crudo di prodotti da forno contengono etanolo che provoca, vomito, diarrea, perdita della capacità motoria e squilibri metabolici.  

In conclusione

Se sospettate che il vostro cane abbia mangiato uno degli alimenti messo nella lista no è consigliabile giocare d’anticipo.

Chiamate immediatamente il vostro veterinario di Fiducia che vi dirà, se lo ritiene opportuno, le modalità corrette per indurre il vomito.
Subito dopo portatelo in clinica per fare ulteriori indagini e qualora fosse necessario ricoverate il cane per monitorarlo nei giorni successivi e fornirgli tutte le cure del caso.

Articolo della Dott.ssa Francesca Parisi DVM

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