Dieta del cucciolo. Ecco gli errori da non commettere.
Perché la dieta del cucciolo è così importante? Il momento della crescita è una fase fondamentale che condizionerà tutta la vita futura. Per questo motivo è anche la fase più delicata dal punto di vista nutrizionale.
Le esigenze nutrizionali di un cucciolo e di un soggetto adulto sono diverse soprattutto per quanto riguarda i fabbisogni calorico, proteico e il rapporto Calcio/Fosforo.
E’ quindi fondamentale scegliere l’alimentazione corretta e fare attenzione a non commettere alcuni errori.
Dieta del cucciolo e fabbisogno calorico
Una dieta ipocalorica in un cucciolo può portare a una riduzione dell’accrescimento, crisi ipoglicemiche, alterazioni del pelo e non solo.
Un eccesso di calorie, d’altro canto, può causare una maggior incidenza di patologie ortopediche.
Una sottostante condizione di displasia di anca o di gomito, ad esempio, può peggiorare se il cucciolo è in sovrappeso durante la crescita.
Questo può accadere con più facilità nei cuccioli alimentati ad libitum. Cioè con il cibo sempre a disposizione durante la giornata.
Proteine
Il fabbisogno di proteine di cuccioli e gattini in crescita è maggiore rispetto all’adulto.
Oltre alle proteine che servono per mantenere l’organismo i cuccioli hanno bisogno di una quota aggiuntiva di proteine per la costruzione di nuovi tessuti.
E’ importante tenere in considerazione questa quota “extra” per la crescita.
Vitamina D e rapporto Calcio/Fosforo
Sia la carenza che l’eccesso di vitamina D, oppure un alterato rapporto Calcio/Fosforo interferiscono nella mineralizzazione delle ossa. Possono quindi causare gravi patologie dell’accrescimento (ad esempio rachitismo o fratture patologiche).
Altre carenze
Rispetto all’adulto il cucciolo in generale è più sensibile alla carenza di alcune vitamine e minerali.
Tra le principali rame, zinco, iodio , manganese, vitamina A.
Come evitare errori nell’alimentazione del cucciolo
Per evitare il sovrappeso o il sottopeso e favorire al tempo stesso una corretta digestione sono consigliabili almeno tre pasti al giorno nel cucciolo. E almeno 5 pasti al giorno nel gattino, pesando scrupolosamente gli ingredienti della dieta, sia che si tratti di dieta fresca che commerciale.
Sarà compito del veterinario dare indicazioni sulle quantità indicate per il vostro cucciolo in base ad una serie di fattori come razza, mesi di età, attività, peso previsto da adulto, ecc.
Proprio perché, come abbiamo visto, sia l’eccesso che la carenza di alcuni nutrienti possono avere effetti anche gravi su cucciolo e gattino la maggior parte degli alimenti “puppy” e “kitten” sono formulati tenendo conto di queste esigenze.
MAI integrare quindi calcio o vitamina D in un cucciolo che sta mangiando una dieta commerciale, se non prescritto da un Medico Veterinario.
E nel caso di dieta fresca?
Mai affidarsi al “fai da te”!
Sia le diete casalinghe che BARF per cuccioli correttamente formulate da un medico veterinario esperto in nutrizione prevederanno delle integrazioni o una particolare combinazione di ingredienti adatta a soddisfare i fabbisogni del cucciolo.
Fondamentale è quindi segnalare per tempo a chi vi ha prescritto la dieta se il cucciolo dovesse scartare qualche ingrediente o integratore, in modo da valutare tempestivamente alternative che non compromettano il suo sviluppo.
Articolo della dott.ssa Denise Pinotti, DMV