Posso condividere un calamaro con il mio cane?
Il cane può mangiare il calamaro? Molti proprietari di cani si chiedono se i calamari siano adatti alla dieta del proprio animale. La risposta è sì! I cani possono mangiare i calamari, che rappresentano una fonte nutrizionale ricca e benefica se somministrati nel modo corretto. In questo articolo esploriamo i benefici, le controindicazioni e le modalità di preparazione dei calamari per i cani.
Perché i calamari fanno bene ai cani?

I calamari appartengono alla famiglia dei molluschi e sono comunemente pescati in tutto il mondo. Questi frutti di mare sono ricchi di proteine di alta qualità, con un basso contenuto di grassi e zuccheri, rendendoli perfetti anche per cani che seguono diete ipocaloriche o per quelli che necessitano di regolare la glicemia.
Dal punto di vista nutrizionale, i calamari forniscono importanti minerali e vitamine tra cui:
- Sodio, calcio, fosforo e potassio: essenziali per la salute delle ossa e il corretto funzionamento muscolare.
- Vitamina A (retinolo) e Niacina (vitamina PP): utili per la pelle e la vista.
Un altro vantaggio è che i calamari, essendo alla base della catena alimentare marina, tendono ad essere meno contaminati rispetto a pesci di grossa taglia come il tonno o il pesce spada.
Il cane può mangiare il calamaro: Controindicazioni da considerare
Sebbene i calamari siano un alimento sano, esistono alcune controindicazioni:
- Allergie ai prodotti della pesca: se il tuo cane è allergico al pesce, meglio evitare i calamari per scongiurare reazioni allergiche.
- Ingredienti tossici aggiunti: evita calamari preparati con ingredienti dannosi per i cani come cipolle, aglio o salse speziate.
Se hai dubbi, sulle reazioni del tuo cane ai calamari, consulta sempre un veterinario.
Come preparare i calamari per il cane
Per mantenere intatte le proprietà nutrizionali dei calamari, la cottura a vapore è il metodo migliore. Evita la frittura o la cottura con olio e condimenti.
Quantità consigliate
Le quantità dipendono dalla taglia del cane:
- Cani di piccola taglia (fino a 10 kg): Un pezzettino grande circa quanto una noce.
- Cani di taglia media e grande: Due o tre pezzetti della stessa dimensione.
I calamari dovrebbero essere offerti come extra occasionale, non come parte principale della dieta.
Conclusione
I calamari possono essere un’ottima aggiunta alla dieta del cane se preparati correttamente e somministrati nelle giuste quantità. Consulta sempre il Medico Veterinario esperto in nutrizione prima di introdurre nuovi alimenti e assicurati che il tuo cane riceva una dieta equilibrata e sicura!
Articolo della dott.ssa Maria Mayer, DVM