Il gatto può mangiare il gelato?
In questo articolo di fine estate, chiariamo come mai il gelato non è un alimento cat friendly, dal contenuto di zuccheri al lattosio. Vediamo cosa è il mal di testa da gelato e quali sono le alternative che abbiamo a disposizione per il nostro gatto.
L’estate sta volgendo al termine, ma le temperature sono ancora piuttosto elevate e capita ancora spesso di mangiarci un gelato. Possiamo condividerlo con il nostro gatto?
Purtroppo no, non è un alimento consigliato nell’alimentazione del gatto: è ricco di zuccheri, molto spesso contiene lattosio e la sua temperatura potrebbe causare un forte dolore nevralgico, fenomeno reversibile ma assolutamente non piacevole.
Anche se a volte i gatti sembrano apprezzare qualche assaggino di gelato, non è quindi l’alimento ideale per il nostro felino. Vediamo perché, punto per punto.
Perché il gelato non è un alimento cat friendly?
Analizziamo insieme i componenti principali.
Zuccheri
Il gatto è un carnivoro stretto e l’assunzione degli zuccheri del gelato (ma non solo) può portare nel lungo periodo a fenomeni di insulino-resistenza e diabete.
Lattosio
Il gatto adulto non è in grado di digerire il lattosio contenuto nella maggior parte dei gusti di gelato.
Potrebbe causare flatulenze, feci molli o diarrea.
Ingredienti tossici
Assolutamente da evitare sono i gusti al caffè e al cioccolato, che contengono caffeina e teobromina. Ma anche quelli che contengono uva sultanina, tossica per il gatto.
Il “mal di testa da gelato” nel gatto
Un altro motivo per cui il gelato non è un alimento consigliato per il gatto è il fenomeno noto come “emicrania da gelato”, una forma di ganglioneuralgia sfeno-palatina.
Questo fenomeno è la conseguenza di un’attivazione dei recettori dolorifici in seguito all’insulto della bassa temperatura sulla volta palatina. Il segnale dolorifico si irradia poi tramite il nervo trigemino al sistema nervoso centrale dando luogo ai sintomi. Il gatto si immobilizza e può rimanere per un po’ in stato confusionale, i sintomi sono passeggeri, ma assolutamente non piacevoli.
Ricordiamo anche che il gatto non possiede recettori per il sapore dolce, per cui dare un alimento che non fa bene e di cui non sente nemmeno il sapore non è una buona idea!
Qualche alternativa al gelato c’è
Molto spesso quello che il gatto apprezza del gelato è la consistenza e la sensazione di fresco.
Per cui possiamo proporgli delle alternative più salutari per lui con queste caratteristiche.
Ad esempio possiamo offrire dello yogurt bianco intero senza lattosio, oppure possiamo preparare dei gelati di sola frutta senza latte e darne piccole quantità di tanto in tanto.
Come sempre è la dose che fa il veleno, gli effetti nocivi del gelato sul vostro gatto li potreste osservare nel lungo periodo somministrandolo in modo costante.
Proprio per questo non deve assolutamente diventare un’abitudine ma piuttosto una coccola sporadica da riservare ai periodi più caldi. Preferite sempre snack di carne essiccata come premietti abituali!
Articolo della dott.ssa Giulia Moglianesi, DMV