Vitamina B12 nel Pastore Australiano
La vitamina B12 nel cane (ma anche nell’uomo) è un importante cofattore di diversi enzimi.
L’organismo la utilizza per un corretto accrescimento, per la produzione di tutte le cellule, per le difese immunitarie, per la corretta eliminazione delle scorie azotate.
In più regola il metabolismo degli zuccheri e dei grassi.
La troviamo in tantissimi alimenti di origine animale: nel fegato, nelle uova, nel rene, nella carne, nei latticini e nel pesce.
Viene integrata in tutti gli alimenti industriali compresi quelli vegan, mentre i vegetali ne sono privi.
Cosa intendiamo per “malassorbimento selettivo” della vitamina B12 nel cane Pastore Australiano?
Il Pastore Australiano è una razza di cane che può essere affetta (assieme ad altre) dal malassorbimento selettivo di questa vitamina. Significa che, pur essendoci B12 adeguata negli alimenti, questa non viene assorbita dall’intestino.
Si tratta di una malattia genetica autosomica recessiva. Cioè di una malattia in cui ci sono portatori sani che possono riprodurre cuccioli affetti. Per questo per gli allevatori è molto pericolosa.
Quando si manifesta la patologia?
I cuccioli nascono sani, con un peso normale e senza carenze perché sono nutriti in utero dalla mamma e successivamente, con il latte materno, assumono tutti i nutrienti necessari.
A partire dallo svezzamento, se affetti da questa malattia genetica, non riescono più ad assimilare la vitamina B12 e dopo aver utilizzato tutte le loro scorte iniziano ad avere sintomi, intorno alle 8-12 settimane di vita.

Come si presenta la carenza di B12 nel cane?
Compaiono dimagrimento, abbattimento, debolezza, facili infezioni, diarrea, vomito, difficoltà di deglutizione, anemia, diminuzione dei globuli bianchi, aumento dell’azotemia, ipoglicemia, acidosi metabolica e crisi convulsive che non rispondono alle terapie convenzionali.
I sintomi neurologici e le crisi convulsive possono portare a morte l’animale
Il malassorbimento di Vitamina B12 del cane è una malattia curabile?
Si è facilmente curabile se diagnosticata in tempo con delle semplici iniezioni sottocutanee settimanali di vitamina B12.
È una malattia prevenibile?
Si, oggi è disponibile il test genetico che ci fa individuare i portatori sani o i cani affetti con un semplice tampone salivare o prelievo di sangue.
Articolo della dott.ssa Monica Serenari