Piante commestibili

Piante spontanee commestibili per cane e gatto

Tra poco sarà possibile incontrare durante le nostre passeggiate diverse erbe spontanee che possono essere raccolte e somministrate ai nostri amici, dopo una adeguata preparazione. 

Tarassaco, Ortica, Piantaggine, Melissa sono solo alcune di queste preziosissime piante che possiedono anche numerosi effetti benefici, scopriamole insieme! 

Le piante spontanee che crescono in primavera possono essere utilizzate di tanto in tanto come alternativa alle verdure che scegliamo comunemente per le ciotole dei nostri amici.

Non tutti hanno la possibilità di raccogliere erbe spontanee in campagna, e soprattutto non tutti sanno riconoscere le varie erbe, ma per chi invece ha questa possibilità e già abitualmente le raccoglie per sé, potrebbero dimostrarsi una buona risorsa anche per i quattrozampe di casa.
Naturalmente, meglio evitare di improvvisarsi raccoglitori se non si hanno adeguate conoscenze.
Non tutte le piante sono commestibili ed alcune possono essere dannose!

Vediamo insieme quali piante possono essere raccolte e preparate senza problemi per i nostri amici.

Tarassaco

Il Tarassaco è anche detto Dente di Leone, Soffione o Piscialetto. Il suo nome scientifico è Taraxacum officinale ed appartiene alla Famiglia delle Asteraceae.

Il Tarassaco cresce spontaneamente nelle zone temperate ed è molto comune ritrovarlo non solo nei campi, ma anche nei parchi e nei giardini. Ha fiori di un bel giallo intenso.
Questi fiori, come  accade ad esempio per le Margherite che sono sempre Asteraceae, si chiudono la sera per riaprirsi di nuovo con il sole.

Dal fiore si sviluppa una infruttescenza particolare, di forma rotondeggiante e ricca di peletti bianchi che si disperdono facilmente se soffiati via. Ecco perché il Tarassaco viene anche chiamato soffione.

Il Tarassaco ha foglie allungate e dentellate che possono essere cucinate come gli spinaci e somministrate senza problemi ai nostri animali. Il Tarassaco ha numerose proprietà fitoterapiche grazie alla presenza di diversi principi attivi. Ad esempio, è in grado di stimolare l’escrezione di bile dal fegato ed ha anche una buona azione diuretica (da qui, il nome Piscialetto!)

Piantaggine

La Piantaggine è molto diffusa nei prati, nei giardini e lungo i bordi delle strade.
Ne esistono numerose specie ma le più comuni sono la Plantago major e la Plantago lanceolata. Le differenziamo grazie alla larghezza della foglia, che ha una forma comunque lanceolata ed è percorsa da nervature .

La Piantaggine presenta delle caratteristiche infiorescenze a forma di spiga, con tanti fiorellini di piccole dimensioni. Le foglie più giovani e centrali della Piantaggine possono essere utilizzate in ciotola cotte e miscelate ad altre verdure.

Anche la Piantaggine è molto utilizzata in fitoterapia, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie preziose soprattutto per le mucose della bocca e dell’apparato respiratorio. La piantaggine presenta anche una buona attività emolliente grazie alla presenza di mucillagini.

Ortica

L’Ortica è una pianta conosciutissima per l’effetto urticante scatenato dal contatto con i peli presenti su foglie e steli.
L’effetto urticante è dovuto al rilascio di alcuni principi attivi, tra cui l’istamina.
In realtà è una pianta perfettamente commestibile e ricca di preziosi minerali, basta avere l’accortezza di raccoglierla con dei guanti e bollirla adeguatamente! La cottura infatti permette di rimuovere le sostanze urticanti.

Il sapore dell’ortica è molto gradevole e ricorda quello degli spinaci.
L’ortica è molto diffusa in campagna, lungo i bordi stradali e in luoghi boschivi umidi e freschi. In ambito fitoterapico viene molto utilizzata per le sue proprietà diuretiche ed antinfiammatorie, ma anche antianemiche.

Melissa

La Melissa officinalis è un’erba aromatica perenne che raggiunge anche gli 80 cm di altezza, e viene a volte confusa da occhi meno esperti con l’Ortica.

A differenza di questa, però, non ha assolutamente nessun potere urticante, e le foglie se strofinate tra le dita sprigionano un delicato profumo di limone.

Le foglie della Melissa possono essere aggiunte in ciotola sia crude che cotte, non in quantità eccessive per il sapore leggermente amaro che potrebbe far storcere il naso ai nostri amici.

Anche la Melissa è molto utilizzata in fitoterapia, grazie alle sue proprietà antispastiche ma anche sedative. Le foglie vengono infatti utilizzate comunemente per la preparazione di infusi e tisane con effetto rilassante, perciò attenzione a non esagerare!

Le piante spontanee che crescono in primavera possono essere utilizzate di tanto in tanto come alternativa alle verdure che scegliamo comunemente per le ciotole dei nostri amici.

Ma come preparare le piante spontanee?

Ricordiamoci che i nostri amici cani e gatti sono carnivori, e non hanno le nostre capacità nel digerire le fibre vegetali!

Perciò mai esagerare con le verdure, attenetevi in ogni caso ai quantitativi segnati dal vostro Veterinario Nutrizionista.

Come tutte le altre verdure, queste erbe spontanee vanno sempre aggiunte in ciotola dopo averle frullate con poca acqua, come per ottenere un omogeneizzato. 

E voi, sapreste riconoscere queste piante?
Vi capita mai di raccoglierle nel corso delle vostre passeggiate assieme ai vostri amici a quattro zampe? Raccontateci le vostre esperienze!

Articolo della dott.ssa Silvia Bernabucci, DMV

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