Metodi di cottura per la dieta casalinga dei nostri animali
Iniziare una dieta fresca per il nostro cane o il nostro gatto è sempre un momento emozionante, ma anche pieno di dubbi! Quali sono i metodi di cottura migliori per preparare il loro cibo?
Mentre la scelta di una dieta casalinga per cani e gatti diventa sempre più diffusa tra i proprietari di animali domestici, la preparazione e la cottura dei pasti possono essere un’avventura culinaria creativa. Tuttavia, è essenziale comprendere i diversi metodi di cottura e le loro implicazioni sulla salute e sul benessere dei nostri amici a quattro zampe, poichè alcune cotture preservano maggiormente le sostanze nutritive ed aumentano l’appetibilità dei cibi.
Cottura a Vapore
La cottura a vapore è un metodo delicato che conserva la maggior parte dei nutrienti presenti negli ingredienti.
È ideale per la preparazione di verdure, carne magra e pesce.
Questo processo mantiene la consistenza e il sapore degli alimenti, rendendolo un’opzione ottimale per le diete casalinghe dei nostri animali domestici.
Cottura al Forno
La cottura al forno è un altro metodo popolare per preparare pasti per cani e gatti.
Questo metodo richiede temperature moderate e tempi di cottura più lunghi.
È ottimo per la preparazione di casseruole, biscotti e altre prelibatezze, ma può anche essere utilizzato per carne o pesce. Attenzione a non utilizzare temperature troppo elevate: i cibi bruciati sono dannosi anche per loro!
Cottura a bassa temperatura
La cottura a bassa temperatura consente di conservare al meglio le proprietà nutritive degli alimenti, garantendo anche un’ottima appetibilità poichè le carni rimangono morbide e succose.
E’ una cottura molto comoda per chi non ha troppo tempo da dedicare ai fornelli: basterà mettere tutto in una slow cooker o utilizzare la cottura sottovuoto (ne abbiamo parlato qui), non dovremo più pensare a niente e ci ritroveremo i pasti pronti.
Bollitura
La bollitura è sicuramente uno dei metodi di cottura più comodi e conosciuti, ma attenzione: è anche la cottura che priva maggiormente gli alimenti delle sostanze nutritive, specialmente se vengono bolliti per tempi lunghi.
Inoltre tende ad asciugare e seccare molto le carni, rendendole meno appetibili.
E’ consigliabile quindi non utilizzarla per carne e pesce, ma va benissimo per le verdure o, se previsti nella dieta del nostro animale, i carboidrati.
Cottura alla griglia
Questo metodo di cottura aumenta notevolmente il sapore di alcune carni o di alcuni tipi di pesce, ma allo stesso tempo può seccare facilmente gli alimenti e renderli meno gustosi.
Attenzione anche alla temperatura, se troppo alta gli alimenti si bruceranno diventando nocivi!
Cottura in padella
Questo metodo di cottura è un buon compromesso fra la bollitura e la cottura a bassa temperatura.
Basteranno una padella, un filo d’acqua ed un coperchio e potremo cuocere la carne come se fosse uno stufato, mantenendola morbida e senza eccessiva perdita di sostanze nutritive.
Ottima anche per cuocere le verdure!
Cottura per assorbimento
Questo metodo di cottura è consigliabile soprattutto per il riso o altre fonti di carboidrati.
Consiste nel raggiungere il giusto punto di cottura attraverso l’assorbimento graduale dell’acqua.
Può essere realizzato con una normale pentola o meglio ancora tramite una cuoci riso.
Considerazioni finali
Scegliere il metodo di cottura giusto per una dieta casalinga per cani e gatti è fondamentale per garantire il loro benessere a lungo termine. Alcuni animali poi hanno gusti più esigenti, soprattutto i gatti, quindi all’inizio potrebbe essere necessario provare vari metodi di cottura al fine di trovare quello più gradito. In ogni caso è sempre importante che non siano presenti grassi in cottura, che risultano molto nocivi per i nostri animali. Niente fritti o soffritti per loro!
Ricorda sempre di consultare un Medico Veterinario Nutrizionista prima di apportare cambiamenti significativi alla dieta del tuo animale. Un professionista può aiutarti a creare un piano alimentare bilanciato che soddisfi le esigenze nutrizionali specifiche del tuo animale domestico.
Articolo della dott.ssa Camilla Marchetti, DMV