Enteropatie croniche

Enteropatie croniche e cambi di stagione

Gli animali che soffrono di enteropatie croniche hanno spesso delle ricadute durante i cambi di stagione.

Che ruolo ha l’alimentazione come forma di prevenzione? Possiamo giocare d’anticipo e limitare i sintomi di queste ricadute? 

Cosa si intende per enteropatie croniche?

Molti animali, al giorno d’oggi, soffrono di enteropatia cronica, disturbi legati all’alimentazione e reazioni avverse al cibo.

Un’enteropatia è un disturbo di natura gastroenterica, ovvero che coinvolge l’apparato digerente.
Quando è prolungato nel tempo, si definisce cronico.

In caso di enteropatia cronica possiamo avere molti sintomi, alcuni più manifesti e fastidiosi e altri invece più subdoli e meno visibili: diarrea o stitichezza, vomito, rigurgito, inappetenza, dimagrimento, ingestione di erba, pica (ovvero l’ingestione di qualcosa che non è commestibile), coliche, borborigmi, flatulenza… I sintomi sono tanti e vari, e non sempre coesistono. 

Una caratteristica delle enteropatie croniche è avere spesso un andamento altalenante, con fasi asintomatiche che si alternano a fasi di ricaduta, in cui si ripresentano i sintomi in maniera acuta e fastidiosa. Queste ricadute avvengono molto spesso nei periodi di cambio di stagione: ecco quindi che con la variazione delle temperature e del clima potremo avere riacutizzazioni anche gravi, fastidiose per i nostri animali e scoraggianti per noi.

Perché i cambi di stagione provocano le ricadute?

Proprio come succede a noi, anche nei nostri animali durante i cambi di stagione si hanno delle piccole alterazioni ed un indebolimento del sistema immunitario, che li rendono più fragili all’attacco di agenti microbici esterni e piccoli malesseri.

Allo stesso modo il microbiota, ovvero la flora intestinale, può indebolirsi e risentire di queste variazioni, diventando più fragile e soggetto alla ricomparsa dei sintomi delle enteropatie. Questo ci spiega perché spesso, nei cambi di stagione, molti animali soffrano di gastroenterite anche importante: se in partenza abbiamo un microbiota più debole e meno in salute, l’organismo intero sarà più fragile e risentirà di variazioni anche piccole, con conseguente riacutizzarsi dei sintomi e rendendo evidente una patologia che era solo latente; se il microbiota è forte ed in salute, sarà in grado di fronteggiare queste piccole alterazioni e variazioni senza risentimenti, o quanto meno con sintomi più lievi e blandi.

Durante i cambi di stagione si hanno delle piccole alterazioni del sistema immunitario che rende i nostri animali più fragili all’attacco di agenti microbici esterni e piccoli malesseri

Che ruolo ha l’alimentazione?

L’alimentazione come forma di prevenzione e cura gioca sicuramente un ruolo fondamentale nei pazienti enteropatici.

Un’alimentazione naturale e studiata a misura di singolo individuo permetterà sicuramente una migliore digestione, rispecchiando anche le esigenze naturali delle specie. Un cibo sano, naturale e facilmente digeribile richiederà un minore lavoro ed un minore sforzo da parte dell’apparato gastroenterico per essere processato e digerito, e nutrirà correttamente il microbiota per mantenerlo forte, in salute e rinforzare tutto il sistema immunitario.

Un sistema immunitario sano e forte garantisce poi la salute di tutto l’organismo, proteggendolo da agenti esterni, malattie ed infiammazione (articolo mio sistema immunitario). Attraverso la giusta alimentazione creiamo una vera e propria catena di benessere per tutto l’organismo!

Enteropatie croniche e cambi di stagione: possiamo prevenire le ricadute?

Se il nostro animale soffre di enteropatia cronica, possiamo giocare d’anticipo e cercare di prevenire o limitare il più possibile le ricadute dovute ai cambi di stagione (o a tutte quelle situazioni che provocano ricadute nel nostro animale, come viaggi, cambi di ambiente, stress, ecc.). 

Un’alimentazione sana ed individualizzata sarà il punto di partenza per la salute del microbiota e di tutto l’organismo, ma anche i probiotici (ovvero i fermenti lattici) possono giocare un ruolo molto importante e venirci in aiuto.
Se siamo vicini ad un cambio di stagione e sappiamo che il nostro animale ne può risentire, possiamo iniziare a somministrare dei probiotici qualche settimana prima.
In modo da arrivare al periodo critico preparati, con il giusto nutrimento per il microbiota ed una flora intestinale più forte e sana.

Un consiglio

Non sottovalutate mai piccoli sintomi apparentemente innocui, come il mangiare molta erba nei cambi di stagione, qualche vomitino di succhi gastrici a digiuno o un po’ di muco nelle feci durante un viaggio.

A volte i sintomi delle enteropatie sono subdoli e poco eclatanti, sta a noi proprietari saperli riconoscere osservando attentamente i nostri animali e valutando il quadro clinico completo insieme al Veterinario Nutrizionista.

Giocare d’anticipo ed in prevenzione è sempre la migliore strategia d’attacco, per una salute che dura tutto l’anno e tutta la vita!

Articolo della dott.ssa Camilla Marchetti, DMV

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