9 errori da non commettere nell’alimentazione del cane
Anche se i cani sono sempre molto pazienti con noi, ci sono alcuni errori nell’alimentazione del cane che dobbiamo assolutamente evitare. Ve ne elenco 9!
A volte sembra quasi troppo facile dare da mangiare ad un cane e sono sicura che molte persone non ci prestano ancora la dovuta attenzione. In generale infatti i cani sono “di bocca buona”, mangiano un po’ tutto quello che gli diamo e sono tanto pazienti con noi, permettendoci di sbagliare diverse volte senza grandi effetti collaterali (al contrario del gatto, più sensibile ai nostri errori!).
Vi sono però alcuni errori che davvero dobbiamo sforzarci di non fare nell’alimentazione del cane, in questo articolo ve ne elenco 9.
Dimenticare il primo nutriente: l’acqua!
Come sempre quando parlo di acqua, premetto che so che molti di voi lettori saranno tentati di passare oltre, considerandolo banale. In realtà, l’acqua è davvero il primo dei nutrienti e gli andrebbe data l’importanza che merita.
Controllate che il vostro cane abbia sempre acqua fresca a disposizione, a maggior ragione se anziano o malato. L’acqua deve essere, se possibile, con un residuo fisso non eccessivamente alto (penso all’acqua di alcune città italiane..!) ed essere contenuta in una ciotola pulita tutti i giorni.
Specialmente nella ciotola dell’acqua infatti si tendono a creare delle pellicole batteriche che dovete sforzarvi di rimuovere pulendo con una spugnetta abrasiva e poco detergente, tutti, tutti i giorni.
Fornire troppo o troppo poco cibo
Anche questo punto forse si parrà banale, ma è purtroppo una realtà. Devo dire che nella maggior parte dei casi, almeno nel nostro Paese, si tende semmai a dare un eccesso di cibo e non troppo poco.
Tipico italiano potremmo dire: “mangia bello di mamma, che sei deperito!”. Mi capita tutti i giorni di spiegare ai miei clienti che no, il loro cane non è affatto magro.
Mantenere il cane in forma, dando il corretto apporto calorico e di nutrienti è fondamentale per mantenerlo in salute. I cani sovrappeso e obesi infatti non solo vivono peggio di cani normopeso, ma vivono anche meno!
Somministrare sempre lo stesso cibo
Qui già sento il coro “ma come, a me hanno detto di dare sempre lo stesso cibo e non cambiare mai!”. Esatto, fino a pochi anni fa nella maggior parte dei casi i colleghi medici veterinari consigliavano questo e anche al giorno d’oggi può succedere.
Nonostante queste credenze siano dure da far tramontare definitivamente, abbiamo sempre più dati per ricordarci l’ovvio: nessun animale mangia tutti i giorni lo stesso cibo e neanche per il cane questa abitudine è salutare.
Mangiare cibo fresco e variato infatti sembra aiutare a prevenire diverse patologie, per quello che sappiamo oggi sicuramente quelle dermatologiche e probabilmente quelle intestinali croniche.
Sono personalmente pronta a scommettere che questi studi andranno avanti e ci porteranno all’evidenza dell’acqua calda come si direbbe. Mangiare sano e variato fa bene tanto a loro quanto a noi!
Se proprio non volete fare alimentazione fresca, cercate quindi di variare gli alimenti e di non proporre sempre gli stessi.
Fare cambi bruschi nell’alimentazione del cane (che mangia in modo monotono)
Dopo il punto precedente, non potevo non inserire questo.
Come molti sanno infatti, cani che mangiano tutti i giorni il medesimo alimento non possono cambiare da un giorno all’altro, pena sintomatologia gastrointestinale variabile.
In realtà, in questi casi, il mio consiglio è di guardare la luna e non il dito: se facendo un cambio brusco di alimentazione il vostro cane sta male, ha un intestino di cui prendersi cura!
Si tende a pensare infatti che “sia normale che succeda”.
Non lo è per il cane, come non lo sarebbe per noi. Per evitare questa situazione, vi aiuterà fare un’alimentazione fresca e variata, dove quindi non sia più necessario fare cambi graduali perché il vostro cane è già abituato a digerire diversi nutrienti.
Non percepire i campanelli di allarme
Come conseguenza, anche in questo caso, del punto precedente, vi voglio mettere in guardia riguardo i campanelli di allarme. Si tende a pensare infatti che alcuni atteggiamenti siano “normali” (vedi sopra), oppure comunque abitudinari per il cane.
Se il vostro cane ad esempio vomita a digiuno più di una volta ogni 6 mesi, non è normale!
Per voi lo sarebbe, vomitare ad esempio una volta a settimana? Non credo!
Altro esempio: mangiare erba. Il punto non è allontanarlo dall’erba, ma capire come mai ne ha tanto bisogno.
Per questo il consiglio è di non spegnere i campanelli di allarme, ma piuttosto prendervene cura, assieme al vostro medico veterinario.
Permettere indiscrezioni alimentari
Anche se il cane è un animale nato e evolutosi come spazzino, i nostri cani moderni, non abituati a variare la dieta, tendono ad avere una maggiore sensibilità ad una serie di indiscrezioni alimentari.
Se il vostro cane ha quindi un particolare appetito o magari una estrema abilità per aprire contenitori o sportelli (mi è capitato di vedere un mio paziente aprire persino la lavastoviglie!), dovrete fare particolare attenzione per evitare che possa mangiare cibo non controllato.
In particolare fate attenzione all’olio della frittura, magari lasciato incustodito qualche ora prima di buttarlo.
Dare cibo di bassa qualità
Se volete mantenere in salute il vostro cane, l’alimentazione è il primo modo per farlo.
Anche se fino a che sono giovani potreste non notare grandi differenze rispetto ad altri cani, dare un cibo di alta qualità è il miglior modo di farli invecchiare in salute.
Vi riassumo il punto: se il cibo che date costa poco, sicuramente è di bassa qualità.
Per risparmiare infatti le ditte la prima mossa che fanno è quella di ritagliare tutto il possibile sulle materie prime dell’alimento.
Il contrario però non è sempre vero purtroppo ovvero anche cibo di alta o altissima fascia di prezzo potrebbe essere di bassa qualità. In quel caso, dovrete imparare a leggere le etichette dei cibi commerciali per scegliere il miglior alimento per il vostro cane, oppure chiedere aiuto al vostro medico veterinario di fiducia.
Esagerare con gli snack
Come per altro, la misura fa la differenza. Se infatti dare alcuni piccoli snack durante la giornata può essere piacevole e fare parte della relazione che si costruisce con il cane, magari condividendo delle attività, esagerare con gli snack non fa bene. Non fa bene prima di tutto perché se esagerate con le calorie è un problema.
Inoltre, in generale, anche se il vostro cane non ingrassasse, bisogna vedere quanto sano è lo snack che state andando a dare (meglio essiccati).
Infine, anche se fossero non troppi e sani, comunque bisogna tenere a mente che potrebbero sbilanciare la sua nutrizione se ad esempio per mantenerlo in forma si andasse poi a diminuire il pasto normale.
Insomma, snack sì, ma con misura!
Non fargli fare dieta fresca
Sì, lo so, questo è un ultimo punto assolutamente discutibile.
Ci sono tanti cani che mangiano alimento commerciale tutta la vita e non posso dire ovviamente che si faccia male. Anzi, ci sono alcuni casi, dove effettivamente non si trovano altre soluzioni che alimenti ad esempio idrolizzati.
Eppure, non sono tanti questi casi, anche fra i miei pazienti che sono spesso multi-patologici. E quindi?
Come mai sarebbe un errore non fargli mangiare mai dieta fresca?
Prima di tutto perché privereste il vostro cane della gioia di mangiare cibo fresco, sano e saporito e voi della gioia di vederlo felice nel mangiare. Vi assicuro che anche solo per questo primo punto, è difficile tornare indietro una volta che si prova il cibo fresco.
Non perché il cane lo rifiuti, capiamoci bene, molte volte loro sono così pazienti da permettercelo. Ma perché noi soffriamo a vedere il suo muso nuovamente “stufo” di vedere sempre lo stesso alimento, giorno dopo giorno, nella ciotola.
Inoltre, alcuni studi recenti, come vi dicevo sopra, dimostrano che un’alimentazione fresca e variata incide positivamente sulla salute del cane. Quindi, perché non provare?
Ovviamente non vi improvvisate, chiedete consiglio al vostro medico veterinario e sappiate che sul sito della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini e Medici Veterinari) esiste una lista ufficiale di medici veterinari esperti in nutrizione.
Articolo della dott.ssa Maria Mayer, DVM PhD per Kodami